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Il giudice ordina a indymedia NL di rimuovere i link ai mirror di Radikal Indymedia NL - 21.06.2002 03:03
Indymedia NL 21.06.2002 01:55 Amsterdam 20 giugno 2002 Il caso giudiziario, iniziato dalla Deutsche Bahn (le ferrovie tedesche, DB) contro indymedia NL, si eŽ concluso negativamente in relazione a questŽultima. Indymedia NL si rammarica che il giudice non chiarisca quali tipi di link sono possibili e quali no nellŽelaborazione del verdetto. Questa sentenza avraŽ gravi conseguenze per qualunque organizzazione ponga link su Internet. A causa della struttura di Internet eŽ possibile raggiungere qualsiasi sito sulla rete, attraverso una combinazione di link diretti e indiretti. DB ha insistito due settimane fa che indymedia NL dovesse togliere una lista di link a mirror di siti del periodico Radikal. Attraverso la pagina linkata dalla lista, molti articoli sono raggiungibili da un visistatore, inclusi i due articoli riguardati i metodi per sabotare i trasporti nucleari delle ferrovie tedesche. Questi due articoli sono stati considerati illegali da questo stesso giudice il 25 aprille del 2002. Indmedia NL rifiuta di sottostare al verdetto. Nel verdetto del 20 giugno il giudic ha ordinato di rimuovere i link ipertestuali e di non ripubblicarli, fino a che questi rimandino direttamente o indirettamente e nonostante i link siano stati inseriti da visitatori del sito. Se indymedia non dovesse accettare di sottostare a questo verdetto, dovrebbe pagare 5000 Euro al giorno di multa. Il giudice ha ordinato che , come un internet service provider e come gli editori di un quotidiano, indymedia nl eŽ responsabile dei contenuti pubblicati sul sito. Il verdetto eŽ sorprendente dato che indymedia NL non ha link diretti ai due articolli. Fino ad ora solo link diretti a materiali illegali erano proibiti in Olanda. Da questo verdetto in poi peroŽ consegue che anche i link indiretti sono proibiti, dato che le pagine di indymedia NL puntano solo a copie della home page del periodico tedesco radikal. Ci vogliono molti click per arrivare agli articoli incriminati. Indymedia considera il verdetto una limitazione drastica delle possibilitaŽ di internet di essere un luogo in cui eŽ difesa la libertaŽ di parola. Indymedia NL tenteraŽ di ricorrere conseguentemente a queste considerazioni. |
aanvullingen | | I m m a g i n a t e : | MauzZ - 21.06.2002 03:57
Una libreria in una citta´ in un paese ´libero´, ha due libri tra i molti il cui contenuto e´ controverso. Improvvisamente, dopo molti anni, un giudice ordina, in seguito alla richiesta di una compagnia di un altro paese, di CHIUDERE l´INTERA libreria al pubblico! Intanto il giudice deve decidere se i due libri siano o meno illegali... (i due libri alla fine diventeranno illegali e saranno rimossi dalla libreria, e la llibreria riaprira´ al pubblico quando questo succedera´) Immediatamente dopo la chiusura della libreria, viene riportata la notizia su un una bacheca su un muro pubblico, completo delle indicazioni per raggiungere la libreria e i suoi libri (NON proibiti), che erano (e sono ancora) aperti al pubblico (una notizia di per se´ stessa). Alla fine l´operatore di questa bacheca pubblica, libera, indipendente e il proprietario del muro vengono DENUNCIATI, CENSURATI e GIUDICATI COLPEVOLI???!!! Immagina che questo sia il primo passo verso un nuovo futuro voluto da coloro che detengono il potere... Completate voi la storia e aggiungeteci le foto... . . .
Website: http://indymedia.NL (No Liberty) | |
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